Per chi non la conoscesse, la veggente Vangelia Pandeva Dimitrova meglio nota come Baba Vanga, ha avuto ed ha un ruolo predominante nel fornirci informazioni circa l’imminente fine del mondo.

Nonostante siano ormai trascorsi 21 anni dalla sua morte le informazioni provenienti dalle sue profezie sembrano essere più attuali che mai dato che forniscono precise indicazioni cronologiche sul quando si verificheranno determinati avvenimenti che porteranno alla fine del mondo.

La veggente, considerata la “Nostradamus dei Balcani”, predisse che il 2016 sarebbe stato l’anno in cui milizie jihadiste avrebbero iniziato ad occupare il nostro continente: gli ultimi avvenimenti di Parigi, Nizza, e Bruxelles sembrano confermare le sue profezie.

Ecco perché è necessario ripercorrere tutte le profezie della sensitiva bulgara per capire cosa ci attenderà nei prossimi anni e anche quando.

Baba Vanga, nacque a Strumica (odierna Macedonia) nel 1911 da una famiglia molto povera. All’età di 12 anni perse la vista in quanto venne colpita da un tornado. Non potendo permettersi le cure necessarie, la donna rimase cieca per tutta la vita fu pochi giorni dopo il tragico incidente che iniziarono le prime visioni. Vanga, morì nel 1996, lasciano ai suoi segaci il compito di trascrivere le sue visioni.

Furono infatti, i suoi seguaci, ad affermare che Baba Vanga era in grado di leggere nel pensiero e di prevedere il futuro grazie alla presenza di creature invisibili che le rivelavano queste profezie. La sua fama fu così sproporzionata che anche numerosi leader comunisti in Bulgari chiedevano consigli a lei sul come agire in politica.

C’è però da dire che numerosi sono stati i casi nei quali le profezie di Baba Vanga si sono parzialmente avverate.

A partire dal 1950 venne stipulato un elenco di tutte le profezie della veggente:

Lo tsunami del 2004 (predetto negli anni ’50)

“Le regioni fredde diventeranno calde e i vulcani si sveglieranno. Un’onda gigantesca colpirà una grande costa e le città, gli edifici e le persone, saranno completamente sommersi dalle acque. Tutto si scioglierà come il ghiaccio”;

L’11 settembre (predetto nel 1989)

“Orrore, orrore! La fratellanza americana cadrà dopo essere attaccata da uccelli d’acciaio. I lupi ululeranno nel cespuglio e scorrerà sangue innocente”;

La tragedia del sottomarino Kursk nel 2000 (predetta nel 1980)

“Alla fine del secolo, nell’agosto 1999 o 2000, Kursk sarà sommersa dalle acque e tutto il mondo piangerà per lei”;

L’elezione di Obama

“Il 44° presidente degli Stati Uniti sarà afroamericano e sarà l’ultimo della loro storia”;

La Primavera Araba

“Ci sarà una grande guerra islamica, che inizierà nel 2010 e diventerà mondiale. In Siria gli arabi utilizzeranno armi chimiche contro gli europei”.

Ovviamente alcune profezie devono essere ancora verificabili ad esempio nel caso di Barack Obama non sappiamo se dopo di lui verrà un altro presidente afroamericano.

Nel caso di Kursk, tutti inizialmente pensarono che si trattasse della nota città russa che diede il nome al sottomarino, ed era proprio a quest’ultimo che faceva riferimento la veggente e che affondò nell’agosto del 2000.

Per quanto riguarda l’11 settembre, in molti vedono una sorta di forzatura nelle parole della veggente quando parla di “fratellanza” indicando quindi le Torri Gemelle, di “uccelli d’acciaio” per gli aerei, per non parlare del “cespuglio” che in inglese si traduce con il termine “bush“.

Inoltre bisogna sottolineare che molte furono le profezie che non si sono mai avverate; tra tutte quella degna di nota riguardava l’uccisione dei quattro maggiori leader mondiali nel 2009 che non si è avuta.

Profezie future

A partire dall’avvento della Primavera Araba, la veggente prevedeva che avrebbe avuto luogo una nuova guerra mondiale: “Nel 2016 l’Europa sarà occupata dai musulmani e cesserà di esistere come la conosciamo. L’invasione durerà lunghi anni, sterminando le popolazioni e lasciando il continente vuoto”.

Certo è che quest’ultima profezia lascia davvero senza parole per la verità in essa contenuta, infatti ciò che caratterizza e che dà autorevolezza e veridicità alle profezie di Baba Vanga sta nel fatto che anche se vi è qualche imprecisione il il margine d’errore che non si verifichino gli eventi preannunciati è di circa il 15%, e che troviamo qui un’aspetto unico, che non si trova in nessun altro veggente o profezia: l’esatta identificazione temporale degli avvenimenti.

Le profezie lasciateci, successive al 2009 sono infatti perfettamente datate e alcune come ad esempio lo scioglimento dei ghiacciai è già da tempo in corso.

Di seguito vi è l’elenco degli avvenimenti futuri ordinati cronologicamente che segneranno l’avvento della fine del mondo:

– 2023: l’orbita della terra cambierà;

– 2025: la popolazione dell’Europa;

– 2028: l’uomo arriverà su Venere, alla ricerca di possibili nuove risorse;

– 2033: i poli si scioglieranno e aumenterà notevolmente il livello delle acque;

– 2043: l’Europa diventerà un Califfato e la nuova capitale sarà Roma. L’economia mondiale sarà soggetta alla legge islamica;

– 2066: l’America utilizzerà un’arma capace di cambiare il clima per riprendere il controllo dell’Europa e della cristianità;

– 2076: il comunismo dominerà in tutto il mondo;

– 2084: la natura rinasce (numerosi sono i dubbi e le diverse interpretazioni su questa affermazione);

– 2100: la Terra sarà illuminata 24 ore al giorno grazie al sole artificiale progettato dall’uomo (sono in corso studi per realizzarlo grazie alla fusione nucleare);

– 2130: grazie all’aiuto degli alieni, le civiltà potranno vivere anche sott’acqua;

– 2170: si avrà la siccità globale;

– 2187: due eruzioni vulcaniche distruttive verranno però bloccate in tempo;

– 2201: le temperature globali si abbassano in seguito al rallentamento dei processi termonucleari nel sole;

– 2262: tutti i pianeti cambieranno leggermente orbita e Marte sarà a rischio collisione con una cometa;

– 2354: grave siccità dovuta a un incidente nel sole artificiale;

– 2480: collisione tra due soli artificiali, torna la notte sulla Terra;

– 3005: una guerra su Marte provocherà il cambio di orbita;

– 3010: una cometa colpirà la Luna e la Terra sarà circondata da ceneri e frammenti rocciosi;

– 3797: fine della vita sulla Terra, ma l’uomo avrà già raggiunto nuovi sistemi solari per sopravvivere (è proprio del mese scorso la scoperta di un nuovo sistema solare con 7 pianeti, alcuni simili alla Terra).

Anche in questo caso, come per le altre profezie la stessa Baba Vanga, afferma che non bisogna farsi prendere da inutili allarmismi, perché le profezie potrebbero cambiare nel caso in cui l’umanità decida di redimersi.

E’ tuttavia utile e necessario conoscere cosa la natura e la cronologia di quando potrebbero verificarsi gli avvenimenti predetti dalla veggente, in quanto sta a noi farci trovare pronti e impegnarci a diffondere una filosofia e uno stile di vita che preveda un ritorno al bene della collettività piuttosto che all’egoismo individuale.

Sta a noi gettare questo nuovo seme!